- Scritto il 30/08/2019
- Da Steve Maister
- Tags perdonare, relazioni, relazioni tossiche, tradimento
Ciao PlayLover,
Rispettare il partner è importante, ecco perché è utile capire come perdonare un eventuale tradimento…
Tradimento: risolverlo o meno?
Hai appena scoperto un tradimento o sei stato beccato?
Entrambi i partner sono comprensibilmente in preda al panico. Alcuni continuano a mentire per un po’ sperando di schivare il proiettile. Alcuni si scusano abbondantemente e promettono fedeltà, sperando in una soluzione rapida e nel perdono istantaneo dell’altro. Incapace di far fronte al dolore inconsolabile, il traditore può chiamare un terapista per un appuntamento di emergenza.
La parte lesa è devastata, terrorizzata, arrabbiata, ferita, triste e altro ancora. Perfino quelli che sentono parlare di tradimento ogni santo giorno reagiscono come se non avessero idea che potrebbe accadere anche a loro. Questa è un’esperienza completamente nuova. Ma la storia, è una di quelle che abbiamo già visto. Vediamo come perdonare o come farsi perdonare dopo un tradimento.
Dubbio e sfiducia persistenti
Se solo potessimo fare un “Ripristino configurazione di sistema” per una relazione che ha appena scoperto un tradimento in corso, come facciamo solitamente con un computer rotto… Basta riportare indietro il calendario di qualche mese o anno e fare un lavoro migliore per proteggerci o preservare le nostre relazioni.
Ma non siamo in una scena del film “Se mi lasci ti cancello”, e certe cose non si dimenticano se non con un lavoro di fino sulla relazione in pericolo…
Il rimuginare costante e il colpevolizzarsi nella parte lesa vanno di scena ripetutamente, sollevando sempre più domande e dubbi che portano ad altre domande e di certo a più dolore. E quello che ha tradito, per converso, chiede di smetterla di ritornare di continuo su quell’episodio.
Sfortunatamente, perdonare un fatto simile richiede molto tempo. Serve ri-costruire da zero la fiducia tra i due partner. Vediamo come.
Perché non si riesce a perdonare?
Le vittime dell’infedeltà vogliono perdonare quanto lo vuole il partner, forse di più. Gli uomini con una partner infedele possono ossessionarsi per anni sul fatto che la loro donna sia andata a letto con un altro uomo, concentrandosi maggiormente sull’aspetto sessuale.
Le donne, al contrario, potrebbero restare trincerate sulla questione dell’inganno, incapaci di fidarsi di nuovo della parola del proprio partner. Sebbene sia doloroso, l’unica via d’uscita è proprio attraverso la fiducia reciproca e la comunicazione.
La perdita dell’innocenza
Avere la tua vita a portata di mano, lodata e ammirata da tutti, e poi scoprire che il tuo partner ti ha mentito per anni avendo una o più relazioni sia sessuali che emotive anche durante gli anni più felici, è davvero un rospo durissimo da digerire.
Le fantasie sulla relazione da favola vengono distrutte e rimpiazzate dalla realtà e dalla delusione. E anche dall’avere di fianco una persona che non si conosce sul serio. Uno dei metodi per perdonare e farsi perdonare, in questo caso, è la terapia di coppia o affidarsi ad un coach relazionale.
Lo sappiamo che sembra molto “anglosassone” come metodo, ma avere un occhio esterno sulle dinamiche interne della coppia è essenziale. Un nuovo legame di onestà e realtà deve essere costruito e vissuto giorno per giorno, con l’aiuto di uno specialista.
La guarigione non inizierà finché il traditore non sarà disposto ad ascoltare, rispondendo onestamente (ogni singola volta) e dimostrando di avere una profonda comprensione di ciò che è stato fatto e del dolore causato. Il perdono deve essere guadagnato non dato per scontato.
Secondo i terapisti, infatti, molto del successo della terapia e della ritrovata serenità e fiducia di coppia dipende dalla volontà del traditore di accettare la piena responsabilità a lungo termine, mettendosi in gioco per impegnarsi di nuovo.
Che faccio lascio?
La decisione di rimanere o partire può essere complicata. A tutti noi piace dire: “Non lo perdonerei mai!”. Una politica tolleranza zero, tuttavia, è difficile da seguire quando ci si ritrova traditi per davvero. Cuore e storia sono troppo importanti per decidere all’istante.
Se lui o lei non riescono a sopportare la mancanza di rispetto, e il proprio orgoglio non consente di concedere tempo per curare lo strappo nella relazione e sperimentare un rinnovato impegno reciproco, la fiducia non tornerà e molte vittime (e possibilmente anche i traditori) decidono di smettere di provare.
Va da sé che se la relazione clandestina continua e la disonestà e i segreti dal partner sono ancora vivi e vegeti, la relazione è tecnicamente finita ed è tempo di andare avanti. I triangoli, di solito, funzionano solo in matematica.
Se si è in tre nella relazione (come diceva la compianta Lady D), sia nella mente del traditore che del partner tradito, è davvero tempo di smettere.
Sia che la relazione sopravviva o si dissolva, comunque, la parte lesa non può rimanere vittima di paura e risentimento, pena un malessere personale e spirituale che può durare molto a lungo e compromettere le relazioni interpersonali future. Anche in questo caso, l’auto-esplorazione può renderci più saggi, più consapevoli di noi e, se lo vogliamo, anche meglio preparati per avere in futuro una relazione autentica, sebbene imperfetta.
La vita dopo la relazione clandestina
Non c’è la fine da favola in questo post. Potrebbe, in effetti, essere la fine delle fiabe dell’amore perfetto per molti. Eppure, un tradimento può rappresentare un’occasione di crescita. Sì, avete letto bene!
Dopo un tradimento, infatti, alcuni restano, scegliendo di imparare e crescere con il partner partendo da esso. Alcuni stanno insieme ma non guariscono, vivendo giorno per giorno senza mai perdonarsi o fidarsi completamente.
Se scelgono di crescere e approfondire la propria connessione, però, un giorno i due amanti potrebbero essere segretamente grati alla relazione clandestina per averli “svegliati” e per aver dato al loro rapporto nuova linfa.
Coloro che sono in grado di affrontare un tradimento, onestamente e direttamente, dovranno rivedere le proprie convinzioni: nessuna coppia è perfetta e nessuna immune.
Il partner ferito può gradualmente assumere un certo grado di consapevolezza in più, specie sulla propria vulnerabilità e sulla certezza che nessun uomo è un’isola e che, spesso, la propria felicita dipende anche da un’altra persona.