- Scritto il 03/04/2018
- Da Christian
Ciao PlayLover,
Nella lezione di oggi ti parlerò di come approcciare una ragazza in gruppo, un apparente problema che spesso ostacola molti ragazzi.
Introduzione
Le ragazze non sono quasi mai da sole quando escono la sera. Anche se devono spostarsi per andare in bagno, lo fanno in gruppo. Il motivo è legato alla loro evoluzione preistorica.
Cioè, il loro principale meccanismo di autodifesa è basato sulla coesione e sulla socializzazione. In passato, non avevano la possibilità di affrontare lo scontro fisico con il maschio, quindi hanno strutturato la loro linea difensiva su altri comportamenti più alla loro portata.
Pertanto, la maggior parte delle volte che esci la sera non ti ritroverai davanti la ragazza singola, bensì più ragazze insieme. Dunque, sapere come approcciare una ragazza in gruppo è un elemento chiave.
Uno degli aspetti fondamentali è capire se, durante l’approccio, sei da solo o assieme ad un amico che ti fa da spalla. Quindi, trattiamo i due casi in maniera separata.
Come approcciare una ragazza in gruppo se SEI DA SOLO
Se sei da solo e ti ritrovi ad approcciare una ragazza che sta in gruppo, le possibilità che hai sono due:
- Puntare in maniera diretta solo a lei;
- Approcciare tutto il gruppo e solo successivamente focalizzarti su di lei.
1. Approccio diretto sulla ragazza
Questo credo sia il mio caso più frequente. Io AMO l’approccio diretto, l’adrenalina del “dentro o fuori”, nonostante tanti predicatori e abili lettori di e-book dicano che comunicare subito l’interesse che si prova non sia la soluzione migliore.
Io vedo l’approccio diretto secondo un’altra prospettiva, la quale è piuttosto aderente alla mia personalità:
- Se vuoi qualcosa, te lo devi andare a prendere;
- Se vuoi qualcosa, devi essere deciso e determinato;
- Se vuoi qualcosa, fregatene del giudizio altrui.
In sostanza, il mio consiglio è quello di rompere il ghiaccio con la ragazza che ti interessa, non curandoti delle amiche. Non devi temere il loro giudizio, così come non devi pensare di fare una qualche brutta figura se lei ti respingerà. Devi imparare a fregartene, mettendoti nei panni della “parte più forte”.
Esempio 1
Vedi una ragazza vestita sexy che ti piace e vedi che è ferma a bere un drink con le amiche. Puoi andare da lei e dirle: “Questo vestito sembra fatto apposta per te. Ti fa davvero risaltare”.
Esempio 2
Vedi una ragazza in un locale che sta uscendo dal bagno assieme alle sue amiche. Puoi fermarla e dirle: “Ciao, stasera sei la ragazza più carina che ho notato. Probabilmente è il tuo sguardo che ha rapito il mio interesse”.
A chi mi sento di consigliare questo tipo di approccio?
- Chi ha un forte e stabile atteggiamento mentale
- Chi è già molto sicuro di sé stesso
- Chi non ha paura e vuole sentire l’adrenalina a mille
- Chi sa governare le proprie emozioni
- Chi vuole focalizzare le proprie energie
Come proseguire?
In questo caso l’obiettivo sarà poi quello di creare una sorta di “connessione profonda” con la ragazza, al fine di separarla dal gruppo, trascorrendoci poi del tempo assieme, fino a chiederle il numero di telefono o baciarla.
2. Approccio indiretto sul gruppo
Questa modalità operativa prevende in poche parole di “prenderla larga”. Cioè, anziché partire direttamente dalla ragazza che ti interessa, parti dal gruppo nel suo insieme. In questo caso una semplice richiesta di opinione femminile può dimostrarsi sufficiente per catturare l’interesse di tutte le ragazze.
Questo metodo operativo è figlio di un atteggiamento più pacato e meno diretto. Cioè, si cerca di volare sotto il radar un po’ alla volta, senza correre il rischio di ricevere rifiuti secchi e improvvisi. L’obiettivo è quello di conoscerla poco a poco, fino a costruire un po’ di confidenza.
Esempio 1
Vedi un gruppo di ragazze che stanno sorseggiando un drink insieme. Tra di loro, vedi una che ti piace moltissimo. Vai lì ed esordisci dicendo: “Ciao ragazze, stavo parlando con una mia amica che si è innamorata di un ragazzo in pochissimi giorni. A me, sinceramente, sembra impossibile. Però vorrei anche la vostra opinione: credete al colpo di fulmine? Vi è mai successo?”.
Esempio 2
Siamo in pieno giorno e stai camminando in centro città. Vedi un gruppo di ragazze che hanno appena finito di fare shopping. Vai da loro ed esordisci dicendo: “Ciao ragazze, vorrei farvi una domanda visto che mi pare di vedere che siete esperte di shopping. Le donne preferiscono le scarpe o le borse? Ve lo chiedo perché devo fare un regalo ad un’amica e sono estremamente combattuto sulla scelta.”.
A chi mi sento di consigliare questo tipo di approccio?
- Chi accusa ansia d’approccio
- Chi è sensibile alla paura del rifiuto
- Chi si trova meglio ad avere una conversazione molto “normale”
- Chi sa passare bene da un argomento ad un altro
- Chi sa di essere una persona coinvolgente con il gruppo
Come proseguire?
In questo caso l’obiettivo sarà poi quello di espandere il dialogo, fino a conoscere tutte le ragazze. Alla fine della conversazione dovrai essere bravo a prendere il numero della ragazza davanti a tutte le altre. Per cui, dovrai concentrare il dialogo un po’ di più su di lei, senza però escludere le altre.
Come approcciare una ragazza in gruppo se HAI UNA SPALLA
Se, invece, hai un amico che ti fa da spalla e ti ritrovi ad approcciare una ragazza che sta in gruppo, la cosa migliore che puoi fare è quella di focalizzarti sulla donna che ti interessa e lasciare il resto del gruppo al tuo compagno di serate. Anche in questo caso hai due possibilità.
1. Approccio indiretto congiunto
Seguendo questa tecnica, tu ed il tuo amico approcciate insieme le ragazze utilizzando una frase di apertura di tipo indiretto (ad esempio, un’opinione). Anche in questo caso, si cerca di catturare l’interesse di tutto il gruppo, coinvolgendo tutti i suoi membri nella parte iniziale.
Poi, mano a mano che si sviluppa il dialogo e la conversazione si espande, tu ed il tuo amico dovete essere bravi a dividervi. In questo caso, tu devi riuscire piano piano a fare un isolamento parziale sulla ragazza. Cioè, devi riuscire gradatamente a concentrarti solo su di lei. Mentre, il ruolo del tuo amico è quello di gestire il resto del gruppo affinché nessuna delle ragazze si annoi fino a volersene andare.
La spalla, in questo caso, ha una mansione non semplice e pertanto deve essere in gamba. Il suo compito è quello di intrattenere e tenere occupate le amiche della ragazza che ti interessa. Fortunatamente, ho sempre avuto buone spalle.
A chi mi sento di consigliare questo tipo di approccio?
- Chi si sente più sicuro grazie alla presenza di un amico
- Chi sa di avere una buona spalla
- Chi preferisce non esporsi troppo all’inizio
- Chi è abile a sviluppare la conversazione
- Chi non si sente pronto ad un approccio di tipo diretto
Come proseguire?
L’obiettivo è quello di riuscire a creare attrazione ed entrare in connessione con la ragazza che ti piace, fino a prenderle il numero o avere il suo benestare per separarvi dal resto del gruppo.
2. Approccio diretto disgiunto
In questo caso l’approccio nei confronti della ragazza lo fai da solo, attraverso una frase di apertura di tipo diretto (ad esempio, un complimento). Dopo pochi minuti, entra in scena anche la tua spalla, il cui compito è sempre quello di intrattenere e mantenere impegnate le amiche. Questo serve per evitare che le amiche ti mettano i bastoni tra le ruote, vanificando il tutto.
A chi mi sento di consigliare questo tipo di approccio?
- Chi ha una perfetta intesa con la propria spalla (rodata da serate e serate)
- Chi è in grado di fare un buon approccio diretto
- Chi sa reagire ad un possibile rifiuto secco
- Chi non ha timore del giudizio altrui
Ovviamente, in questo caso affinché l’approccio vada a buon fine si presuppone che la ragazza non ti rimbalzi subito. Successivamente, dovrai essere bravo a giocartela fino ad arrivare al numero o a separarla dal resto del gruppo.