- Scritto il 14/12/2021
- Da Christian
- Tags cattivi pensieri, pensieri, recupere un rapporto, scappatella, tradimento
Ciao PlayLover,
Questo è un tema molto delicato e che non è facile trattare. Non mi sono mai trovato in questa situazione. Non mi è mai capitato di dover decidere se perdonare o meno un tradimento. Mi auguro di non vivere questa circostanza nemmeno in futuro.
Perdonare il TRADIMENTO si o no?
Abituati ad una vita frenetica e in continuo cambiamento, nella quale incastriamo mille impegni di lavoro e rapporti interpersonali, releghiamo la relazione amorosa ai residui di tempo.
Questa poca dedizione al rapporto può portare a degli “sbandamentiI” da parte della partner che posso arrivare fino al tradimento vero e proprio, sia sul piano sessuale che sul piano sentimentale.
Indubbiamente, una scoperta del genere determina uno scossone emotivo non di poco conto che azzera tutte le certezze che, fino a qualche giorno prima, erano la colonna portante della relazione amorosa.
In questo caso, i consigli che arrivano dagli amici si riducono solitamente ad un minimo comune denominatore: “Se si tratta di un qualcosa di fisico, allora puoi anche perdonare. Mentre se è qualcosa di mentale, allora ti conviene lasciar perdere”.
Tuttavia non è così facile, per chi subisce questo duro colpo, avere la lucidità di prendere la giusta decisione, ognuno di noi ragiona in maniera diversa, c’è chi è più impulsivo e rischia di peggiorare la situazione con decisioni poco ponderate, e chi invece riesce a capire qual’è la cosa migliore da fare tra le tante decisioni possibili.
I pensieri ruotano velocemente e incessantemente all’interno della mente, capisci che hai investito mesi e anni in una relazione ed in una persona in cui avevi riposto fiducia e speranza, progetti e sogni futuri, messi ora in bilico magari da una squallida “scappatella”, sentimenti feriti che non possono essere risanati in poco tempo come si fa con un cerotto quando ci si taglia.
La complessità della situazione aumenta e scegliere cosa fare nel breve tempo diventa sempre più difficile.
I pensieri della mente in questo caso prendono il sopravvento, non ti riesci più a concentrare per svolgere il normale lavoro quotidiano, tutto sembra riportarti al ricordo dei momenti passati con Lei, al fatto che la situazione molto probabilmente è paragonabile ad un vaso che è andato in mille pezzi e tu non sai se ricomporlo o spazzare via tutto.
Il tradimento è uno tsunami che porta via alcune certezze. Un tradimento non si dimentica.
Il più delle volte dietro un tradimento si nascondo delle incomprensioni che il “traditore” non è riuscito ad esprimere, ma che l’hanno scavato dentro fino allo “sfogo” finale.
Una mente forte in questi momenti deve avere la determinazioni di fermare i sentimenti e iniziare a porre le domande che possono recuperare il rapporto, anche se tutto sembra destinato a cambiare per sempre:
Bisogna riuscire a capire:
- Il perchè ti ha tradito
- Da quali insoddisfazioni è nato il tradimento
- Quali sono gli elementi che ha trovato dannatamente attraenti in questo nuovo ragazzo.
Ad ogni modo, reputo che il tradimento dimostri CHIARAMENTE che il partner che ha tradito non abbia avuto il minimo rispetto per la relazione, indicando oltretutto di non aver dato sufficiente importanza al partner.
Riprendendo l’esempio del vaso rotto, puoi tentare di ripararlo con la colla, assemblando e unendo i vari pezzi. Però è difficile non far fuoriuscire l’acqua nel caso in cui tu lo vada a riempire. Difficile, ma non impossibile.
Attualmente io non perdonerei mai un tradimento. Ovviamente parlo da persona non sposata e senza figli. Magari, nel caso in cui fossi sposato e avessi dei figli, potrei rivedere la mia decisione. Mandare in pezzi una famiglia è ben più complicato che lasciare semplicemente una persona.
In questo ultimo caso il tradimento potrebbe essere visto come un elemento di crisi una “sbandata” recuperabile lungo il cammino della vita. Con questa “brutta esperienza” siete diventati persone migliori fino ad essere più maturi e consapevoli.
E tu cosa ne pensi? Qual è la tua opinione?