La paura del giudizio

Ciao PlayLover,

la paura del giudizio è quasi universale e i sui effetti sono fatali per la realizzazione personale…

Paura del giudizio, problema che capita spesso ai corsi dal vivo. Molte volte i ragazzi non vanno a parlare con le ragazze, specialmente di giorno, per paura di quello che possono pensare le persone attorno.

Quindi, all’atto pratico cosa succede? Siccome le persone attorno non approvano questo comportamento, cioè conoscere ragazze nuove a freddo, allora i ragazzi (anche se desiderosi di farlo) decidono di non fare proprio niente.

Perciò, alla fine di tutto, le persone non si comportano come naturalmente vorrebbero bensì si conformano a quello che la società vuole. Infatti, non esprimono sé stessi ma ciò che la massa fa e pensa.

Questo aspetto lo noto veramente tanto quando è ora di fare una recensione del corso o della consulenza fatta. A me non interessa chiedere la recensione per farmi dire che sono bravo: non è questo il mio obiettivo.

Mi piacerebbe, piuttosto, che i corsisti raccontassero la propria esperienza. Ad esempio, un ragazzo siciliano che è venuto a fare il corso di una settimana dall’11 al 17 giugno, ha avuto pochi risultati ma durante la settimana ha constatato che l’atteggiamento mentale sbagliato e le autoconvinzioni limitanti possono fare dei danni pazzeschi.

Ecco, mi sarebbe piaciuto che avesse detto questo, però non l’ha fatto per paura che i suoi colleghi lo venissero a sapere. Io gli ho detto: “Tu il corso lo fai per te stesso. La vita è tua, non dei tuoi colleghi”.

Allora gli ho riportato il mio esempio. Ogni tanto ricevo qualche insulto perché magari uso una camicia azzurra (e l’azzurro non piace a certe persone), oppure perché indosso quella con delle piccole borchie sul colletto (e, come sai, se usi una camicia di questo tipo significa che di relazioni non te ne intendi anche se lo fai di lavoro da 4 anni e hai avuto centinaia di studenti).

Tu devi esprimere te stesso, senza limiti e condizionamenti sociali. Tu devi vivere la tua vita e non quella che vuole farti vivere qualcun altro.

La massa vuole che tu sia come loro, così non dai loro fastidio e non li fai rendere conto che sono limitati.

Chi si distingue, sarà sicuramente attaccato, perché esce dallo schema. Ma l’alternativa qual è? La mediocrità che accomuna tutte le persone dal giudizio facile.

Chiudo con una citazione che mi piace molto: “Una vita, una possibilità”.