3 agosto 1992, doveva nascere il 2 ma aspettó le 00:05 per nascere proprio il 3, il numero perfetto. Davide, un bimbo molto timido che faticava ad approcciarsi ai bimbi sconosciuti e che contava i suoi amici sulle dita di una mano sola.
Non aiutò la sua autostima il cambiamento di ben due scuole (elementari e medie) che lo stressarono molto a livello psicologico. Perdere i pochi amici appena conosciuti per ricominciare tutto da capo. Di nuovo con lo stesso problema: LA TIMIDEZZA!
Fortuna ha voluto che per la sua incredibile empatia, lealtà ed educazione riuscì nel tempo a circondarsi di persone e di donne. Fu in primo luogo in prima superiore che ebbe la sua prima storia con una ragazza bellissima. Ma, la timidezza non l’ha mai abbandonato.
Così con autostima pari a zero, bruciò la sua prima vera occasione di perdere la verginità. Ma stavano per cambiare le cose: in terza superiore, dopo diversi flirt ricevuti da una compagna di classe, si fidanzò per ben quattro anni!
Conclusa questa relazione che gli regalò diverse esperienze, successe un qualcosa di imprevisto. Dopo appena una settimana di spensieratezza da single, Davide cedette ai flirt di un’altra ragazza fidanzata. Uscivano e si sentivano di nascosto. In breve tempo ci si fidanzò, e per altri quattro anni e mezzo rimase fedele alla sua nuova relazione!
Nacquero in lui diverse passioni quali la fotografia, i cortometraggi, la musica, il canto e lo sport che più l’ha aiutato a scaricare lo stress, il kung fu. Cominciò a dedicarsi molto a se stesso scrivendo canzoni che esprimevano ciò che non riusciva ad esprimere a parole.
Successe di tutto in quegli anni, trovò persino il suo primo impiego come barista! E tutto ciò per assurdo fu causa della rottura del suo rapporto amoroso. Avendo da sempre dato il 100% delle sue attenzioni alla sua ex ragazza, questa non accettava di dividerselo con i suoi hobby, i suoi amici e il lavoro stressante e frustrante.
Furono anni in cui dovette combattere per necessità contro la sua nemica numero uno che l’ha accompagnato da sempre. Provate ad indovinare: si, proprio così, LA TIMIDEZZA! Ed in qualche modo riuscì ad aprirsi un po’ di più e a forgiarsi col tempo un carattere differente grazie alla sua occupazione nella ristorazione.
E i 2 anni successivi furono un vero e proprio successo! Uscì con tantissime donne e conobbe tantissime persone nuove tramite un’altra occupazione secondaria di network. Poi il crollo! Totale apatia verso il genere umano: due anni senza provare emozioni.
Lo contattavano le ragazze, ci usciva, viveva l’attimo, si accontentava e di conseguenza non si affezionava. Perché si rese conto che non fu mai stato un CACCIATORE, bensì una PREDA. E come tale non aveva alcuna skill per conoscere persone nuove e ragazze.
Se ne stava su un divano ad aspettare di essere contattato dalla persona giusta, senza prendere in mano le redini del suo destino. Viveva la sua vita come la volevano gli altri.
Essendo una persona empatica e profonda, non aveva difficoltà ad entrare nei cuori delle persone, ad essere il loro “psicologo”, ad immagazzinare mille loro segreti. Ma in tutto questo mancava la parte fondamentale: il coraggio! Il coraggio di prendere ed andare. Il coraggio di lanciarsi in situazioni che lo mettevano a disagio.
Il coraggio di trasformarsi in un cacciatore che vuole accaparrarsi la preda migliore e non accontentarsi! Cominciò così il suo percorso di miglioramento personale. Libri, video, corsi dal vivo, Davide investì tempo e denaro per acquisire competenze e per provarle effettivamente sul campo!
La vera è propria esplosione avvenne con il suo primo corso di una settimana con PlayLover Academy, dove ha ottenuto non solo dei risultati clamorosi (numeri di telefono e appuntamenti con ragazze più grandi di lui e FIDANZATE!), ma riuscì con la mentalità corretta e i giusti consigli di Steve e Cristian a mettere da parte il suo carattere per uscire finalmente dalla sua zona di comfort.
La timidezza non è mai scomparsa, fa parte del suo carattere. Ciò che cambia è la volontà di voler sfidare sé stessi per raggiungere i propri obiettivi. E Davide è finalmente riuscito a cucire su sé stesso il proprio metodo, il quale l’ha portato e lo porta tutt’ora a fare cose, in passato , impensabili per lui.